La giornata Internazionale delle persone con Disabilità è stata istituita nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili,per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone diversamente abili in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.
Dal luglio del 1993, il 3 dicembre è diventato anche Giornata Europea delle Persone con Disabilità, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite.
É anche l’occasione per promuovere azioni di sensibilizzazione e richiamare l’attenzione sui vantaggi di una società inclusiva e accessibile a tutti.
Quest’anno il tema della giornata è «Inclusione: accesso ed empowerment per le persone con tutte le abilità», con un focus importante sulla valorizzazione delle abilità di tutte le persone.
Le persone con disabilità, infatti, devono poter partecipare pienamente a ogni aspetto della società, partendo dalle stesse condizioni degli altri. La disabilità del resto è parte della condizione umana, ognuno di noi può farne esperienza lungo l’arco della sua vita.
La promozione di una percezione della disabilità positiva, e non passiva, è in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, lanciata nel 2006 e ratificata dall’Italia nel 2009. In questo fondamentale documento, nella definizione della disabilità è ribaltata la prospettiva: la disabilità si sposta sull’ambiente, e sui fattori che ostacolano o facilitano la partecipazione, e non sulla persona.